Natura e Spirito in Etruria e nel Mondo
TERRA TUA è un’associazione, costituita nel maggio 2012 grazie all’impegno di Elena Riccioni, che crea e promuove esperienze di turismo responsabile nel centro Italia. Siamo soci di AITR, associazione Italiana Turismo Responsabile. Siamo membri del marchio di qualità del Parco di Bracciano e Martignano. Abbiamo dato vita e siamo capofila di un progetto Nazionale ed Europeo tra le Ferrovie dello Stato RFI (Rete ferroviaria dello Stato) e AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) per il progetto delle Train Station Recovery. Collaboriamo con Global Compact per i dieci principi universalmente accettati in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Abbiamo rilasciato il primo attestato nella regione Lazio per “L’arte dell’accoglienza nel turismo Sostenibile”. Siamo sostenitori della WTM Responsible Tourism di Londra, una delle organizzazioni di turismo responsabile più importanti al Mondo.
L’obiettivo dei soci è condividere le realtà locali tipiche di alcune aree dell’Etruria nella loro autenticità, preservandone il valore culturale. Alcune esperienze, come l’incontro con i butteri, la raccolta delle olive e dell’uva con le famiglie che se ne occupano da generazioni, le escursioni, a piedi e in bici, in luoghi noti solo a chi li abita e fuori dalle rotte turistiche più battute, esemplificano il senso che attribuiamo all’espressione turismo responsabile. Ci piacerebbe far conoscere il territorio attraverso una consapevolezza che passi soprattutto dai sensi. Gli elementi presenti in tutte le le nostre proposte sono l’uomo, la tradizione, la terra e il cibo. L’esperienza comincia dall’incontro con le persone che abitano e vivono i luoghi che visitiamo, dalla stretta di mano. L’arte dell’ospitalità assume caratteristiche proprie ad ogni luogo che contiene un universo da scoprire. Il nostro sogno è riportare le persone ad un rapporto profondo con l’ambiente.
Presidente di Terratua è Stefano Mecali. Nato ad Urbino, vive ad Anguillara Sabazia dove suo padre era capostazione. Da lui ha ereditato la passione per i treni e l’amore per il ciclismo che ha praticato ad alto livello per circa vent’anni.
Abbandonato l’agonismo, con l’esperienza delle migliaia di chilometri percorsi, ha iniziato a fare la guida ciclo-turistica scoprendo un altro aspetto di questo meraviglioso sport. Condividere con gli altri la gioia di un’escursione in bici nel rispetto della natura è diventato per lui una vera e propria filosofia di vita. Negli ultimi anni, inoltre, Stefano ha conseguito una laurea in Scienze del turismo e ha organizzato numerosi treni storici rendendo così concreto il suo impegno per un turismo slow, frutto di storia, cultura e natura.